ricordiamo specie a reggiani e a bolognesi (cioè noi stessi) che prodi è peace keeper in sahel e nord africa per cui da quando ricopre quel ruolo nessun paese è stato risparmiato dalla guerra o da orrende carneficine
prodi da vikipedia
il curriculum di romano prodi oggi a scandiano dove è nato tanti anni fa
studi: dice che iniziò all’ariosto nella città di reggio emilia poi va alla cattolica dove si laureò con lode poi numerosi masters milano bologna e lse poi guarda a caso va a insegnare come assistente di andreatta economia politica a bologna poi a trento dove il rettore è suo fratello nel ‘74 viene invitato a harvard negli stati uniti da qui le collaborazioni non si contan più e poco dopo fonda nomisma
esperienze lavorative: nel ‘63 si affacciò alla politica consigliere comunale della democrazia cristiana ma aveva troppo da studiare e continuò a studiare poi non si capisce bene come nel decennio successivo è presidente maserati e della callegari e chigi entrambe andate a picco e donate a de tomaso (che rimase tetraplegico una decina di anni dopo) nel 78 è ministro dell’industria in un governo di andreotti da cui la legge prodi di cui abbiam già detto sopra nell’82 è presidente all’iri poi dopo lo sappiamo si bene o male lo sappiamo quel che ha fatto in sti 20 anni e poi c’è un piccolo appuntino che dice che romano prodi è membro aspen institute
Sono venuto al mondo con un grave handicap che mi contrassegnerà per tutta la vita: sono un reggiano e a causa di questo la materia grigia continua inesorabilmente a depositarsi negli angoli. Nonostante ciò, dopo aver conseguito il diploma di geometra, alla fine degli anni ottanta inizio a pubblicare sulla Gazzetta di Reggio.Poi perdo il vizio del disegno umoristico per vili questioni economiche. Nel'94 ripresi a disegnare, prima collaborando con i "Picadores", inserto satirico de L'Informazione di Reggio Emilia, poi dal 2007al 2009 ho collaboratoo con "M", l'inserto satirico di Sergi Staino per l'Unità. Da lì è un susseguirsi di collaborazioni con "L'Asino" di Ro Marcenaro, "ilVernacoliere" di Livorno, "il Foglio", al Corsera, il 'Misfatto' del Fatto Quotidiano, il Male di Vincenzo Sparagna, "Yanez" l'inserto satirico di "Pubblico" di Luca Telese e Prima Pagina di Modena. Ho avuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e all'estero, ho pubblicato due raccolte di vignette sul Sassuolo Calcio e una sulla https://www.lapressa.it/ , dove collaboro attualmente: che da una testa quadra come il sottoscritto, è tutto un dire, o no?
ricordiamo specie a reggiani e a bolognesi (cioè noi stessi) che prodi è peace keeper in sahel e nord africa per cui da quando ricopre quel ruolo nessun paese è stato risparmiato dalla guerra o da orrende carneficine
RispondiEliminaprodi da vikipedia
il curriculum di romano prodi oggi a scandiano dove è nato tanti anni fa
studi:
dice che iniziò all’ariosto
nella città di reggio emilia
poi va alla cattolica
dove si laureò con lode
poi numerosi masters
milano bologna e lse
poi guarda a caso va a insegnare
come assistente di andreatta
economia politica a bologna
poi a trento dove
il rettore è suo fratello
nel ‘74 viene invitato
a harvard negli stati uniti
da qui le collaborazioni
non si contan più
e poco dopo fonda nomisma
esperienze lavorative:
nel ‘63 si affacciò alla politica
consigliere comunale
della democrazia cristiana
ma aveva troppo da studiare
e continuò a studiare
poi non si capisce bene come
nel decennio successivo
è presidente maserati
e della callegari e chigi
entrambe andate a picco
e donate a de tomaso
(che rimase tetraplegico
una decina di anni dopo)
nel 78 è ministro dell’industria
in un governo di andreotti
da cui la legge prodi
di cui abbiam già detto sopra
nell’82 è presidente all’iri
poi dopo lo sappiamo
si bene o male lo sappiamo
quel che ha fatto in sti 20 anni
e poi c’è un piccolo appuntino
che dice che romano prodi
è membro aspen institute
ciaociao