Questa vignetta la voglio dedicare innanzitutto a Indro Montanelli, poi al compianto Norberto Bobbio, il più grande filosofo del '900 cui ho avuto il privilegio di leggere i suoi numerosi articoli sull'argomento. Infine ultimo ma non meno importante, voglio dedicare la vignetta a Enzo Biagi, il grande giornalista italiano che con il suo acume e senso critico mi ha aiutato a svolgere questo lavoro fin dall'inizio.
Chissà se ora sta ridendo da lassù...
"Mio padre faceva l'operaio e ripeteva di non aver padroni, solo principali""
Enzo Biagi
domenica 13 novembre 2011
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il berlusconismo purtroppo non finisce con berlusconi. e bisogna pur vedere se l'uscita di scena di berlusconi sia definitiva oppure no.
RispondiElimina"Non ho paura di Berlusconi in sé, ma di Berlusconi in me". Questa era l'opinione di Gaber, ed è anche la mia. Diciassette anni sono lunghi e se dopo sessant'anni vedo ancora delle teste di cazzo che inneggiano a Mussolini, se tanto mi da tanto, temo che guarire dal berlusconismo sarà dura. In quanto a Berlusconi...mica vivrà in eterno, o no?
RispondiEliminaCiao Linea e grazie