oh bella paride...inutile dire che le tue vigne mmi piacciono quasi tutte e le vedo da un pezzo...pensa che una volta ho anche scritto che una mia poesia è stata ispirata da una tua vigna ed era vero...comunque volevo rigraziozarti (o meglio esprimerti la mia gratitudine) per aver preso la mia parte nel dibattito inesistente architettato da marcenaro contro di me sull'asino comunque se lo prende nel culo perchè non gli mando più un cazzo così va a stimare e apprezzare quei 2 paraculo...e io lo so perchè stan facendo tutta sta campagna perchè scrivono poesia anche loro ma fanno cagare e si vede che devono pensare a quello che scrivono mentre io non ci penso mai...le mie poesie sono come i funghi nascon da sole son come i funghi (per non dire fiori che l'ha già detto vasco che ancora oggi considero il maggior poeta contemporaneo in lingua italiana...anche meglio di me e dunque non mi permetterei mai si usare le sue parole pari pari senza permesso)
E' giunta l'ccasione di ringraziarti, caro Christian di tutto ciò che hai saputo dare a me e credo a molti altri lettori de L'Asino con le tue belle e originali poesie. La speranza è che tu ci ripensi davvero. Con stima e affetto.
allora ti metto l'ultima poesia che gli ho mandato e non mi ha pubblicato che mi ha fatto decidere di smettere ancor prima della querelle
intitolata pdb (il suo fantomatico partito del basta) non pubblicata perchè a sentire lui è razzista (e ma allora io che cazzo ci posso fare se uno mi da del fascista un'altro del comunistas un altro del razzista e uno del sessista...che poi non sono)
pdb
partito del basta dici tu basta cosa? dico io se fossi io a dir la mia direi basta lavorare basta produrre beni servizi creare artifizi d'asservire la vita nella nostra cita e se sembra pulita è qualcuno che lava di giorno e di notte anche senza culotte ma va a lavorare e ci paga le tasse se fosse per me guardando al governo dove mette i miei soldi starei sempre a guardare per giorni settimane fin che qualcuno si stanca e ci manda i caramba ai lavori forzati nella nostra azienda dove sappiamo anche ogni bullone dove si trova e perchè è ancora lì e l'uomo non è una brugola da poter rimpiazzare con qualsiasi cinese negro o pugliese e anche fosse scozzese non saprebbe montare con la stessa efficienza di uno che è qua già da tanti anni fa che smonta e rimonta con la professionalità di uno che deve far mangiare suo figlio il suo amore e coscenza e la tanta pazienza di sti anni di sfiga col lavoro a spintoni e la cassintegrazione e lui mangia e non mangia con la stessa frequenza sicchè all'asilo deve far penitenza nell'intervallo ha fatto su una merenda all'amico ciccione che da bravo coglione ha fatto il piagnone e la signorina l'ha preso di mira non ha più tregua non ha più scampo se vuol far qualcosa dev'essere un lampo
caro ro ti do anche la spiegazione perchè alla fine magari uno spererebbe di vedere la fine ma la fine è lì quando tu hai un figlio che ha la merenda solo quando lavori e quando sei in cassa la ruba stai creando le classi del futuro un futuro in cui tuo figlio (se sei un operaio o uno a stipendio fisso) avrà già imparato che se vorrà qualcosa la dovrà rubare e il mondo si spaccherà e sembrerà di essere tutti a napoli o dovunque nel terzo mondo...oppure nelle periferie di ogni città adesso...direi che andiamo bene e dunque direi che bisognerebbe fermarsi tutti un mese e spendere tutti i soldi che abbiamo o chi non ne ha farà dei pagherò e quando il gioverno cadrà pagherà cosicchè si instaurerà un circolo virtuoso per cui ognuno avrà interesse nella caduta del governo
Sono venuto al mondo con un grave handicap che mi contrassegnerà per tutta la vita: sono un reggiano e a causa di questo la materia grigia continua inesorabilmente a depositarsi negli angoli. Nonostante ciò, dopo aver conseguito il diploma di geometra, alla fine degli anni ottanta inizio a pubblicare sulla Gazzetta di Reggio.Poi perdo il vizio del disegno umoristico per vili questioni economiche. Nel'94 ripresi a disegnare, prima collaborando con i "Picadores", inserto satirico de L'Informazione di Reggio Emilia, poi dal 2007al 2009 ho collaboratoo con "M", l'inserto satirico di Sergi Staino per l'Unità. Da lì è un susseguirsi di collaborazioni con "L'Asino" di Ro Marcenaro, "ilVernacoliere" di Livorno, "il Foglio", al Corsera, il 'Misfatto' del Fatto Quotidiano, il Male di Vincenzo Sparagna, "Yanez" l'inserto satirico di "Pubblico" di Luca Telese e Prima Pagina di Modena. Ho avuto numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e all'estero, ho pubblicato due raccolte di vignette sul Sassuolo Calcio e una sulla https://www.lapressa.it/ , dove collaboro attualmente: che da una testa quadra come il sottoscritto, è tutto un dire, o no?
oh bella paride...inutile dire che le tue vigne mmi piacciono quasi tutte e le vedo da un pezzo...pensa che una volta ho anche scritto che una mia poesia è stata ispirata da una tua vigna ed era vero...comunque volevo rigraziozarti (o meglio esprimerti la mia gratitudine) per aver preso la mia parte nel dibattito inesistente architettato da marcenaro contro di me sull'asino comunque se lo prende nel culo perchè non gli mando più un cazzo così va a stimare e apprezzare quei 2 paraculo...e io lo so perchè stan facendo tutta sta campagna perchè scrivono poesia anche loro ma fanno cagare e si vede che devono pensare a quello che scrivono mentre io non ci penso mai...le mie poesie sono come i funghi nascon da sole son come i funghi (per non dire fiori che l'ha già detto vasco che ancora oggi considero il maggior poeta contemporaneo in lingua italiana...anche meglio di me e dunque non mi permetterei mai si usare le sue parole pari pari senza permesso)
RispondiEliminayo!!!
E' giunta l'ccasione di ringraziarti, caro Christian di tutto ciò che hai saputo dare a me e credo a molti altri lettori de L'Asino con le tue belle e originali poesie. La speranza è che tu ci ripensi davvero. Con stima e affetto.
RispondiEliminaallora ti metto l'ultima poesia che gli ho mandato e non mi ha pubblicato che mi ha fatto decidere di smettere ancor prima della querelle
RispondiEliminaintitolata pdb (il suo fantomatico partito del basta) non pubblicata perchè a sentire lui è razzista (e ma allora io che cazzo ci posso fare se uno mi da del fascista un'altro del comunistas un altro del razzista e uno del sessista...che poi non sono)
pdb
partito del basta dici tu
basta cosa? dico io
se fossi io a dir la mia
direi basta lavorare
basta produrre
beni servizi
creare artifizi
d'asservire la vita
nella nostra cita
e se sembra pulita
è qualcuno che lava
di giorno e di notte
anche senza culotte
ma va a lavorare
e ci paga le tasse
se fosse per me
guardando al governo
dove mette i miei soldi
starei sempre a guardare
per giorni settimane
fin che qualcuno si stanca
e ci manda i caramba
ai lavori forzati
nella nostra azienda
dove sappiamo anche ogni bullone
dove si trova e perchè è ancora lì
e l'uomo non è una brugola
da poter rimpiazzare
con qualsiasi cinese
negro o pugliese
e anche fosse scozzese
non saprebbe montare
con la stessa efficienza
di uno che è qua
già da tanti anni fa
che smonta e rimonta
con la professionalità
di uno che deve
far mangiare suo figlio
il suo amore e coscenza
e la tanta pazienza
di sti anni di sfiga
col lavoro a spintoni
e la cassintegrazione
e lui mangia e non mangia
con la stessa frequenza
sicchè all'asilo deve far penitenza
nell'intervallo ha fatto su una merenda
all'amico ciccione
che da bravo coglione
ha fatto il piagnone
e la signorina l'ha preso di mira
non ha più tregua non ha più scampo
se vuol far qualcosa dev'essere un lampo
caro ro ti do anche la spiegazione perchè alla fine magari uno spererebbe di vedere la fine ma la fine è lì quando tu hai un figlio che ha la merenda solo quando lavori e quando sei in cassa la ruba stai creando le classi del futuro un futuro in cui tuo figlio (se sei un operaio o uno a stipendio fisso) avrà già imparato che se vorrà qualcosa la dovrà rubare e il mondo si spaccherà e sembrerà di essere tutti a napoli o dovunque nel terzo mondo...oppure nelle periferie di ogni città adesso...direi che andiamo bene e dunque direi che bisognerebbe fermarsi tutti un mese e spendere tutti i soldi che abbiamo o chi non ne ha farà dei pagherò e quando il gioverno cadrà pagherà cosicchè si instaurerà un circolo virtuoso per cui ognuno avrà interesse nella caduta del governo
Ti ringrazio ancora, caro Christian la tua poesia mi ha onorato! Quando vuoi sarai sempre il benvenuto sul mio blog. Un abbraccio
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