Mi ricordo che un po' di tempo fa Maurizio Cattelan, il "provocatore", "l'erede di Andy Warhol", l'artista che esponeva ed espone nei più importanti musei del mondo, installò in piazza XXIV Maggio a Milano un'opera ben più shoccante di un pugno nello stomaco (...): all'alba l'artista-boia infatti impiccò tre pupazzi-bambini ad una quercia secolare. "Non voglio né ferire né offendere - disse allora Cattelan - ma la realtà che vediamo in questi giorni in tv supera di molto quella dell'opera e quei bambini hanno gli occhi aperti: un invito ad interrogarsi."
domenica 13 giugno 2010
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