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"Ho passato una vita a lavorare sia come volontaria , e quando dico volontaria intendo di tasca mia sia in termini di energie fisiche ed emotive sia in termini economici, nel campo dei diritti umani e per lavoro nel campo delle emergenze umanitarie e trovo davvero indegno quello che è riuscito a far credere alla gente questo governo. È riuscito a demonizzare gente che tira fuori dall'acqua disperati che stanno affogando, accusandoli con una legge indegna di tratta di esseri umani . Chi sta a guardare non si accorge dell'arma di distrazione di massa di cui è vittima ma soprattutto del fatto che i primi a violare le regole tanto invocate siamo noi. Siamo violando le regole del trattato di Dublino che, ci piaccia o no, dovremo rispettare perchè in vigore, stiamo violando l'art 2 della nostra Costituzione, stiamo violando la legge del mare che obbliga al salvataggio le navi in zona. E chi ha scelto di salvare vite umane come farebbe un medico ma non lo è dovrebbe essere almeno rispettato e non trattato da criminale. Abbiamo lasciato che scrivessero e approvassero una legge vergognosa spacciata per legge sulla sicurezza che con la sicurezza non ha nulla a che fare, se riusciremo o fino ad ora siamo riusciti a salvarci da attacchi terroristici, lo dobbiamo solo grazke al lavoro di tanti agenti e funzionari della nostra intelligence a cui il nostro ministro ha rovinato molto spesso il faticoso .e delicato lavoro e a Bruxelles a risolvere realmente le cose non si sogna neppure di andare. come mai nessuno sa guardare oltre la demagogia e andarsi a leggere il DEF da poco approvato dove nonostante lo sbraitare sui porti chiusi un ministro sottoscrive, a pag 38, che viene autorizzato, per il prossimo bienno l'ingresso di 150.000 stranieri alla ricerca di un lavoro...quando lo diceva la Boldrini, che a livello economico ci servivano gli immigrati per reggere la nostra economia e pagare le nostre pensioni, fu stigmatizzata coi i peggiori epiteti, ora nessuno sa neppure cosa è stato firmato nel documento economico finanziario più importante del nostro Paese. Sono triste e schifata nel vedere quanta mistificazione e falsità i cittadini siano in grado di digerire".
La satira dovrebbe colpire tutti ma soprattutto il potere non affiancarlo perché affiancarlo significa sbeffeggiare il debole togliendogli anche l'ultima speranza di fare sentire la sua voce.
P.S. quanto ho scritto non è una critica ma solo una triste 'osservazione di quanto sta accadendo.
Cara Sig.ra Paola Deffendi Regeni, chiunque speri qui e altrove che la causa di suo figlio cada nel dimenticatoio ha capito proprio male. Stessa cosa per quei politici cialtroni che considerano Giulio Regeni storia vecchia: non esistono storie vecchie se alimentate quotidianamente. Con la stima e l'affetto di sempre
