mercoledì 7 maggio 2025

Da che pulpito vien la predica...

Ve lo ricordate? Una volta c'erano le 'masse', ergo c'era la massa dei contadini, la massa degli operai, la massa dei lavoratori e delle lavoratrici, che facevano studiare i loro figli, magari molti di loro si laureavano diventavano dirigenti d'azienda, dottori, folosofi, ingegneri, etc.. Fateci caso, oggi le masse non esistono più, ergo esiste una sola massa anonima e indistinta, come un insieme di dati, di codici fiscali, con gli operai sostituiti dagli studenti fuori sede, appunto e degli Achille Lauro che rappresenta il proletariato, sic! Le classi non esistono più, se le sono mangiate i capitalisti, i mezzi di produzione appartengono ai comunisti che producono per il capitalismo globale, appunto!!! Ah, ma tutti gli occhi sono puntati sul comignolo, e magari sul presunto malore di Parolin, e sul quel cardinale che si è svuotato il frigobar: ah, be', sì, be'! Ah, be', si be'...

lunedì 5 maggio 2025

I.A., ovvero fidarsi è bene, non fidarsi è meglio

C'è da fidarsi dell'intelligenza artificiale (I.A. per gli amici)? Siamo reduci dal secolo breve che ci ha ripetuto fino allo sfinimento che non esistono più gli assoluti, che tutto è relativo, sembrava che fosse scampata solo la scienza, quella scienza che ci ha dato gli aerei, i treni a levitazione, le lavatrici classe A+, i sieri salvifici, insomma fatti, non pugnette! E invece siamo qui ad assistere ai pareri discordanti, alle infinite dispute sulle straordinarie opportunità dell'I.A.! Invece io la vedo un po'come è stato, a suo tempo proprio col siero salvifico: immunizzava/non immunizzava, quanto, come, perché? Funzionicchia! ah già... Boh, chi ci capisce è bravo, nel frattempo il Sole24 mi dice che 'nel 2027 l'I.A. supererà quella umana' e che alcuni mestieri, come per esempio il medico di famiglia, spariranno, sic! E' una cavolata, se non altro perchè l'I.A. in primis non ha il pensiero critico, ergo NON dubita affatto, ma approposito del dubbio; meglio un dottore in carne e ossa, magari con un cincinin di empatia in più, anche se, a tutt'oggi sulla capacità di quel dottore di capirci qualcosa, non c'è da metterci la mano sul fuoco! O no? E allora qui vedete bene che rientra in gioco il buonsenso, la logica, ergo fidiamoci del futuro robot-medico, ma fino a un certo punto poiché rappresenterà la scienza, ma non è la scienza, cioè è solo una macchina e, si sa, la macchina, prima di tutto, è stupida. A prescindere. Ps: e poi se a una macchina concedi fin da oggi la patente di opinionista, stai sicuro che si divertirà un mondo a spaventarti coi dettagli più terribili che abbia in potere di evocare (la famosa fake news di Orson Welles, ovvero degli extraterrestri che nel'38 erano sbarcati con atteggiamento apertamente ostile nel New Jersey ),..." ma lo farà per il tuo bene, poi ti 'curerà' anche: l'ha giurato a Ippocrate? Chiedo per un amico.

sabato 3 maggio 2025

Moralisti moderni

Mio nonno mi diceva spesso che bisogna sempre diffidare di due categorie di persone: quelle che non hanno personalità, e quelle che ne hanno più d’una. L’uomo è un animale che finge, e non è mai tanto se stesso come quando recita. Finita lì.

venerdì 2 maggio 2025

Dalle mie parti si direbbe che quella di Mattarella è una presa per il naso, tuttavia giusto per rinfrescare la memoria che colui il quale oggi piange lacrime di coccodrillo sul pietoso stato delle retribuzioni dei lavoratori italiani, è lo stesso che, a suo tempo scelse un certo Mario Draghi come Presidente del Consiglio, cioè in pratica quello che per primo perseguì la strategia deliberata volta a ridurre i costi salariali per aumentare la competività economica del Paese! Sorvoliamo, ma neanche tanto , sul fatto che mentre mi parla di lavoro e di dignità della persona, neanche un lustro fa ha impedito a milioni di italiani di lavorare e ha privato milioni di famiglie di sostentamento grazie all'infame tessara verde, subordinata da un farmaco sperimentale da inoculare nel corpo delle persone. Signori miei, la realtà non è un pranzo di gala, ergo l'assurdo ha ben diritto di esistere. Punto. E le cose che non ci piacciono, be'diciamo che sarebbero potute accadere diversamentee, personalmente lo dico principalmente per consolarmi, ma più che consolarmi, in realtà vedo che pian pianino ciò mi sta divorando! Detto questo, le vicende politiche del bel Paese mi appaiono invece come un destino ben più allegro e di questo ringrazio la sorte.

giovedì 1 maggio 2025

Buon Primo Maggio

Dopo 43 anni di onorato servizio, mi è passata la voglia di parlare di lavoro, ergo: è che non ho più nulla dire. Logico che sono preoccupato per il lavoro, ma quando succede, chissà perchè? non ho nemmeno voglia di pensare. E non mi ci vedo nei nuovi ambienti di lavoro, mi viene innaturale: già il dover mettermi nell'ottica del cambiamento mi debilita, sic! E poi manco ci penso mandare in giro il curriculum, rimettersi sotto esame, superare i tre mesi di prova, no non ce la posso fare: insomma passati i sessanta, non si hanno più le forze per rimettermi in gioco come vorrebbe l'Inps (che dio la strafulmini!)! E' una vita ben misera, in ogni caso tengo botta, magari tra una malinconia e l'altra ci scappa qualcosa di buono, ma non ci conterei troppo! In compenso stamattina ho fatto un bel sogno da qualche tempo a questa parte: mi tenevano la manina e mi sentivo amato. Faccio tanta tenerezza, lo so, faccio ancora un certo effetto, epperò la voglia di ritornare dentro il sogno era tale, che m'è bastato un secondo solo per ricaderci dentro una volta tornato a letto dopo avere fatto la pipì: chissà se un giorno i sogni diventeranno realtà ergo il sogno di riaddormentarmi in fretta dopo avere fatto la pipì, s'intende! Buon Primo maggio

lunedì 28 aprile 2025

Bulli e perdenti

Al funerale di Bergoglio, Zelensky ha fatto un ultimo e disperato tentativo di convincere zio The Donald (Trump) a finanziare la sua guerra, e Trump gli ha detto ancora una volta che il gioco è finito. Scene storiche in Vaticano, giusto Giorgia? Vedete, c’è una sola cosa peggio di essere un perdente come Zelensky, e cioè essere uno di quelli che chiede un incontro con chi fino all'altro ieri lo ha finanziato per una guerra persa fin da subito e gli si siede difronte, magari magari durante un funerale e gli racconta la storia di come è diventato un perdente: e chi si crogiola nella sconfitta, la merita, a prescindere.

domenica 27 aprile 2025

Leader e comici

Zelensky oltre a suonare il pianoforte con il pene, faceva pena anche con certi sketch, come la parodia di un crimeano che si eccitava a vedere l'acqua; perché l'Ucraina ne aveva tagliato la fornitura, tant'è, ma soprattutto ha avuto la faccia di bronzo di partecipare al funerale di Bergoglio, nonostante a suo tempo rifiutò il tentativo di mediazione della Santa Sede! E' così, insomma lo sanno anche i sassi che l'ex comico Volodymyr Zelensky è una pedina degli Usa e della Nato, ergo un prodotto in vitro a Washington, che non stava affatto lottando per la libertà e la sovranità del suo Paese, come ripetevano e, ahimé continuano a ripetere tutt'oggi inspiegabilmente tutti giornali mainstream (salvo qualche rara eccezione!) nonostante la evidente sconfitta e il massacro del proprio popolo! Morale: da questa guerra si è capito, pertanto che l'Ucraina era solo una pedina mossa già da tempo da Washington e complice pure l'Ue, in vista della destabilizzazione della Russia, uno degli ultimi baluardi, con la Cina, di resistenza al nuovo ordine mondiale capitalistico. E a Washington e pure all'Europa gli è andata male, molto male.